Quando si vive in un alloggio intergenerazionale, entrambe le parti devono impegnarsi l'una verso l'altra, rispettando le reciproche esigenze.
Che cos'è l'alloggio intergenerazionale?
Partendo dalla constatazione che molti anziani della capitale si sentono soli e hanno più spazio di quanto ne abbiano realmente bisogno, e che molti giovani non hanno i mezzi per trovare un alloggio, due associazioni parigine hanno avuto l'idea di far incontrare queste due popolazioni. Queste due associazioni, Le Pari Solidaire e Ensemble 2 générations, hanno raccolto con successo la sfida della solidarietà intergenerazionale! Le loro iniziative hanno portato a numerose convivenze.
Le modalità variano a seconda delle esigenze di ciascuna parte. In pratica, si tratta di offrire agli anziani una presenza o un aiuto quotidiano in cambio di un alloggio. Lo studente potrebbe anche dover pagare un piccolo affitto al proprietario.
Quali sono le modalità e il supporto per questa iniziativa?
Il progetto è supervisionato dal Comune di Parigi, che ha pubblicato una Carta della convivenza intergenerazionale che le associazioni sono tenute a far rispettare. Entrambe le parti devono impegnarsi reciprocamente, rispettando le esigenze e i requisiti dell'altro. Questi sono chiaramente definiti all'inizio. Può trattarsi di una presenza quotidiana e/o di alcuni fine settimana per lo studente, di piccoli servizi resi all'ospite... Ma attenzione: in nessun caso si sostituisce un assistente domiciliare! Inoltre, la Carta stabilisce che le condizioni di alloggio e di studio devono essere adeguate, in altre parole: niente armadietti sotto le scale!